Santa Cecilia
Il sito di Santa Cecilia prende nome dall'antica chiesa medioevale con relativa necropoli. L'area, tuttavia, è caratterizzata da una grande quantità di altri reperti archeologici di vario genere. Poco distante dalla chiesa, scavato in un unico blocco di roccia, si può vedere un curioso altare dalle dimensioni piuttosto imponenti, caratterizzato dalla presenza di una colonna e di quello che resta di una scalinata che sale verso destra. Sopra, uno spazio aperto e una parete triangolare a timpano. Nei pressi si trovano numerose pestarole (piccole fosse scavate nella roccia solitamente utilizzate per pigiare l'uva o le olive) e tombe antropomorfe. Il binomio tombe - pestarole è molto frequente in tutta l'area e lascia qualche sospetto su queste ultime. A Santa Cecilia, in particolare, l'evidente destinazione sacra dei monumenti fa supporre che le pestarole potessero avere un uso cultuale piuttosto che agricolo. Vi è poi un'abitazione ipogea, che forse nasce come tomba e sono presenti numerosi altri resti di difficile interpretazione.
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